Richiesto agli enti regionali un parere in merito alla mancata preventiva istanza di autorizzazione paesaggistica per l’intervento in Viale Piave

COMUNICATO STAMPA

Sin dalla notizia del rilascio del permesso di costruire relativo all’intervento sull’area “ex Sicurtà”, il nostro Gruppo Spazio Savigliano ha espresso perplessità in merito all’impatto paesaggistico ed ambientale che il nuovo edificio, con i suoi 5 piani, 57 interni e 77mt di lunghezza fronte strada, avrà sul viale e, soprattutto, sul parco Graneris, polmone verde della città.

La riqualificazione di un’area abbandonata da anni è obiettivo comune e condivisibile, ma il progetto approvato comporta un enorme incremento di volumetrie e inquinamento, tanto più considerata l’area in cui è inserito, per cui era logico aspettarsi la massima cautela da parte dell’Amministrazione Comunale nella gestione della pratica edilizia con l’unico e primario fine di tutelare la collettività. In occasione del Consiglio Comunale di settembre 2023, tramite un’interpellanza, Spazio Savigliano chiedeva dunque all’Amministrazione se fossero state avviate adeguate interlocuzioni con i richiedenti per accertarsi che fossero state tenute in debito conto le ripercussioni sull’area circostante e domandava la ragione per la quale non era stato richiesto il parere della Commissione Locale del Paesaggio, deputata proprio a esprimersi in casi di particolare specificità e complessità paesistico ambientale.

A novembre, visti malumori diffusi anche tra i cittadini, supportavamo la raccolta firme avviata da Spazio Savigliano, PD e Savigliano Domani per chiedere al Sindaco Portera, quale Assessore all’Urbanistica, che si adoperasse insieme all’intera Giunta per intavolare un dialogo con il privato costruttore affinché venisse ridotto l’impatto della nuova costruzione. La raccolta superava quota 500 firme, che abbiamo consegnato al Sindaco il 29/11/2023. Sindaco e Amministrazione hanno sempre difeso la legittimità dell’iter autorizzativo e dichiarato di non avere il potere – né probabilmente la volontà – per intervenire, ma forti di questo ulteriore “mandato” conferito dagli oltre 500 cittadini firmatari, come Consiglieri abbiamo effettuato un accesso agli atti per esaminare la documentazione relativa alla pratica edilizia, abbiamo richiesto chiarimenti agli uffici competenti e ci siamo presi del tempo per alcuni approfondimenti. Alcuni dubbi sono stati chiariti dagli uffici, mentre altri rimangono.

Fra  questi il dubbio principale sorto sin da subito relativamente al mancato parere della Commissione del Paesaggio si è ripresentato ed ha preso maggior consistenza, poiché dagli atti è emerso che i mappali su cui insiste l’area sulla quale è prevista la realizzazione del nuovo edificio sono compresi in area sottoposta a vincolo paesaggistico ai sensi degli artt. 134 c. 1 lettera b) e 142 c. 1 lettera c) del D.lgs. 42/2004, in quanto il lotto edilizio è attraversato nella parte più a sud da un corso d’acqua pubblico denominato ‘Rio Chiaretto’. Essendo il volume in progetto maggiore di 15.000 mc e non essendo un area di tipo B ma un area di tipo B assimilata, a nostro parere vi sarebbe stato un vero e proprio obbligo di ottenere la autorizzazione paesaggistica da parte della commissione competente, in questo caso addirittura quella regionale. Questo passaggio comporta delle tempistiche abbastanza lunghe; non vorremmo tale passaggio fosse stato evitato, con una interpretazione forzata della normativa, per non allungare ulteriormente l’iter burocratico con il rischio di non riuscire a sfruttare tutti i bonus previsti dalla legge regionale (attualmente al vaglio della corte costituzionale). Per questo motivo, abbiamo deciso di richiedere un parere agli Enti regionali competenti ed alla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio affinché si esprima sulla sussistenza o meno dell’obbligo di autorizzazione paesaggistica.

In Consiglio Comunale avevamo dichiarato che qualora avessimo avuto dubbi, li avremmo approfonditi fino in fondo. Rispettiamo la parola data, lo dobbiamo ai cittadini che hanno supportato la raccolta firme, a Parco Graneris, alla città intera.

Savigliano, 17/03/2024

I Consiglieri del Gruppo “Spazio Savigliano”

Giacomo Calcagno

Giorgia Seliak

Paolo Tesio